Il calcio raggruppa tante tipologie di persone – gli appassionati, i tifosi, i tecnici, i collezionisti – e siamo quasi sicuri che ogni persona, di ogni tipologia, resterà affascinata da Eroi del Calcio – Storie di calciatori, maglie di calcio la mostra che inaugurerà a Genova il 15 settembre. Eroi del Calcio – Storie di calciatori è una mostra dedicata al mondo del calcio, attraverso gli oggetti raccolti in oltre 100 anni di storia, con immagini, riproduzioni multimediali e filmati storici di partite e interviste, ma anche (e soprattutto) con maglie, palloni, trofei e scarpe appartenute a campioni del calibro di Maradona, Baggio, Platini, Van Basten, Zico, Buffon, Messi e Cristiano Ronaldo. Eroi del Calcio – Storie di calciatori è un’esposizione organizzata dall’Associazione Italiana Calciatori con il supporto di SmartSport, agenzia di marketing sportivo e con il patrocinio del Comune di Genova. Dopo i recenti successi raccolti a Vicenza, Bari e Milano, Eroi del Calcio – Storie di calciatori approda a Genova, al Modulo 1 dei Magazzini del Cotone, per rendere felici coloro che nutrono per il calcio una vera passione, ma anche per curiosi e tifosi meno accaniti, perché anche trattando di sport si può fare cultura. Dopo la presentazione del nuovo secondo kit del NYCFC per il 2024, alcuni hanno trovato un richiamo a quello che è stato il primo design della seconda maglia del club.
VERONA (seconda maglia) – ufficiale – Torna il bianco come colore dominante. Un tessuto traspirante è fondamentale per le maglie da gioco‚ mentre un cotone più pesante potrebbe essere preferibile per una maglia da allenamento. Sul viaggio all’Onu, Paolo VI mi ha detto: “Ci hanno chiesto di andare per celebrare il ventesimo anno dell’Onu…”. Sulla manica sinistra è presente una toppa numerata 0001-1899 (anno di fondazione del club). Ogni anno che passa le stagioni si fanno sempre più importanti, poiché in ciascuna di esse vogliamo dimostrare di essere cresciuti per cui non vediamo l’ora di cominciare”. L’argentino è una vera e propria bestia nera del club bianconero al quale ha segnato ben 8 reti in 7 stagioni di Serie A con le maglie di Inter e Sampdoria. Milano, 26 aprile 2019 – Riflettori puntati sullo stadio Giuseppe Meazza di Milano per l’attesissima sfida del sabato sera (fischio d’inizio alle 20.30) tra i padroni di casa dell’Inter e la Juventus, match valevole per la 34esima giornata della Serie A 2018/19. C’è grande attesa dietro al derby d’Italia numero 235 (199 in campionato) con i precedenti che vedono i bianconeri in vantaggio per 106 vittorie a 71, 57 i pareggi. Spalletti sa cosa vuol dire questa sfida, conosciuta come derby d’Italia e da sempre vissuta con grande passione: »È una partita da sempre importante per il nostro calcio.
Quattro chili e mezzo alla bilancia: il peso giusto per chi sarebbe poi diventato una delle Torri di Bologna. In tribuna i bianconeri ritroveranno un grande ex, Beppe Marotta, passato recentemente alla corte di Suning dopo l’addio al club torinese la scorsa estate: «Sarà un piacere ritrovare domani Marotta dopo quattro anni insieme bellissimi. Insieme a lui e agli altri dirigenti abbiamo fatto un ottimo lavoro – ha proseguito l’allenatore bianconero -. Siamo professionisti, le strade si possono dividere ma questo non toglie quanto di buono fatto all’interno di una società». All’uscita delle squadre in tribuna si sono accese delle proteste nei confronti del designatore arbitrale Luigi Morganti. Il fatto che ci sia più equilibrio con squadre come Roma, Lazio, Milan, noi, Atalanta, Torino e Sampdoria che insidiano la classifica – ha aggiunto il tecnico di Certaldo – sono più complicazioni per la Juve stessa. Queste due squadre sono i poli opposti della passione calcistica.
L’accordo è entrato concretamente in vigore in data 1 luglio 2014. L’Emirates Stadium, che ospita i match casalinghi del club londinese, è costato circa 573 milioni di euro, 150 dei quali sono stati versati dalla compagnia aerea di Dubai, la Fly Emirates, che ha acquistato i naming rights dell’impianto, altrimenti noto come Ashburton Grove, sino al 2028. L’accordo, inizialmente in scadenza nel 2016, è stato rinnovato nel novembre 2012. Nelle casse dei “Gunners” sono così finiti altri 185 milioni di euro per un’intesa che terminerà nel 2019 per quanto concerne il club, nel 2028 per quel che riguarda lo sfruttamento dello stadio. 1943-44 – Attività sospesa per cause belliche per l’invasione angloamericana della Sardegna. Vieri si difende dicendo che ha finanziato la società con 3 milioni di euro e sostenendo di non aver avuto alcun tipo di attività gestoria. Scoperto dal fiuto di Pietro Battara, che lo forgia nel vivaio di Casteldebole, a vent’anni viene ceduto alla Sampdoria del presidente Mantovani per 300 milioni di lire. Per l’importante sfida, però, Spalletti potrà contare su Mauro Icardi, recentemente rientrato dopo una lunga assenza non priva di polemiche.