L’8 aprile 1967 avvenne un cambio di denominazione: il Club Calcio Catania divenne Calcio Catania S.p.A; una trasformazione imposta dalla nuova regolamentazione sulle società sportive. Con l’aumento della pubblicità e degli sponsor nel XX secolo, i loghi di sponsor hanno cominciato ad apparire sulle magliette, e sono state rese disponibili per l’acquisto dei fan delle maglie replica, generando una notevole quantità di entrate per le società. Nel 2014 esce in edicola una nuova collezione in 80 uscite, «Subbuteo La Leggenda – Platinum Edition», le cui squadre richiamano vagamente la struttura delle HW degli anni settanta con innesto a barretta, ma con diversi materiali e pesi. A partire dai primi anni Settanta la Waddington, produttrice britannica del Subbuteo, maglia blu juve organizzò delle competizioni internazionali dedicate al gioco in punta di dito. Nel gioco da tavolo questi ultimi sono rappresentati da miniature in plastica in scala 00 riproducenti le fattezze di giocatori di calcio e appoggiati a una base semisferica appesantita da un piccolo peso all’interno che permette, con un «tocco a punta di dito» che richiede una particolare destrezza, di spostarli e di calciare una sfera in plastica rappresentante il pallone di calcio che è notevolmente più grande rispetto ai giocatori (esiste comunque una versione ridotta) e, abbassando il baricentro della miniatura, di mantenerli in piedi al termine dell’azione.
Il modo corretto di effettuare un colpo a punta di dito prevede che la miniatura sia colpita con l’unghia del dito indice o medio senza fare leva sul pollice ma solo sulla superficie di gioco e senza muovere il polso. Da allora, moltissime squadre si accodarono alla Leonessa, chi anche solo per una volta (Foligno, Arezzo o Pumas oppure, in tempi recenti, Wolfsburg e Anderlecht, per esempio), costruendo attorno alla casacca con la V il loro presente e il loro futuro. Il Guerin Subbuteo, organizzato per la prima volta nel 1978 ad Arenzano nei pressi dei locali del «Lido», è stato per quasi vent’anni la maggiore manifestazione di Subbuteo a carattere nazionale. Organizzato in collaborazione tra Parodi e il settimanale calcistico Guerin Sportivo, era aperto a tutti poiché si svolgeva attraverso una prima fase di selezione regionale e una fase finale di carattere nazionale, suddivisa nelle due categorie juniores e seniores.
Fase eliminatoria a gironi di Coppa Italia Semiprofessionisti. Sedicesimi di finale in Coppa Italia. Occupa il 27º posto fra i club italiani con la maggior tradizione sportiva, il 36º nella classifica perpetua della Serie A – categoria in cui vanta come miglior piazzamento il terzo posto conseguito nella stagione 1941-1942 – e il 9º in quella della Serie B. Prima dell’introduzione del girone unico, il Venezia aveva raggiunto la finale nazionale nel 1911-1912, perdendo nettamente contro la Pro Vercelli. La maglia nera fu il simbolo dell’ultimo classificato nella competizione ciclistica del Giro d’Italia e molto ambito dai ciclisti che non avevano altre occasioni per mettersi in mostra e per conquistare il cospicuo premio in denaro che garantiva al traguardo finale. La maglia crociata che verrà indossata dalla Sampdoria, prodotta da Joma, vedrà le due braccia della croce caratterizzate dai quattro colori che normalmente contraddistinguono la prima maglia doriana. Per modificare la disposizione in campo delle squadre è possibile spostare una o più miniature quando l’azione sta per riprendere (ad esempio se ne possono muovere tre a testa prima di un calcio d’angolo). Le prime miniature prodotte dalla Subbuteo risalgono al 1947, poco dopo la fine della seconda guerra mondiale. Il torneo che diede avvio a una lunga tradizione di competizioni internazionali fu il 1º Campionato Mondiale Subbuteo, organizzato a Londra il 22 e il 23 agosto 1970. Dal 1970 fino al 1990, in concomitanza con i mondiali di calcio, la Waddington organizzò continuativamente i mondiali di Subbuteo, a cui si aggiunse, a partire dal 1980 e fino al 1992, anche il Campionato Europeo.
Salvatore Lo Presti, Almanacco del calcio mondiale 2004-05, Torino, S.E.T., 2004, pp. Almanacco illustrato del calcio, Modena, Edizioni Panini, dal 1971 a oggi. Da questo movimento, che si era ormai consolidato con una lunga tradizione agonistica, e dalla scissione della struttura agonistica del Subbuteo nacque l’attuale calcio da tavolo, che deriva ovviamente dal Subbuteo ma ne ha modificato i materiali (basi e portieri) e il regolamento, con l’intento di trasformare il gioco in un’attività sportiva codificata e riconosciuta, che fa oggi riferimento in Italia alla LNS (Lega Nazionale Subbuteo) ed alla FISCT (Federazione Italiana Sport Calcio da Tavolo) affiliata internazionalmente alla FISTF (Federation International Sports Table Soccer). Gianluca Sordo: «In coma per una testata in un bar, oggi ho una pensione di invalidità. Il 10 ottobre 1998 la federcalcio sammarinese nomina ct della nazionale Giampaolo Mazza, destinato a ricoprire l’incarico per quindici anni. Ai club era invece destinata la Coppa Italia, organizzata dal 1977 al 1983, e poi sostituita dal 1984 con il Campionato Italiano Subbuteo per squadre di club, suddiviso in una serie A di carattere nazionale e una serie B di carattere regionale.